L’Europa
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Fin da bambino ho viaggiato grazie a mio padre che riteneva la visita ai luoghi d’Italia un dovere culturale, naturalmente la visita riguardava soprattutto monumenti e musei. Da adulto ho proseguito coprendo quelle regioni che, per vari motivi, non avevo potuto visitare con la mia famiglia. Non ho mai perso la voglia di viaggiare e, sebbene col tempo, abbia prediletto i Paesi più lontani, ho sempre cercato di coprire le mie lacune in Europa. Conosco la Francia abbastanza bene, avendo vissuto nella regione parigina e nei pressi di Ginevra, motivo per cui ho potuto visitare anche Svizzera e Liechtestein. Conosco bene anche il Portogallo e la Spagna, perché attratto in un primo periodo dalla profonda differenza legata alla lontananza dall’Europa dovuta a Franco, ma poi hanno avuto il sopravvento le ricchezze artistiche e, lo confesso, la qualità del cibo e del vino. Avendo viaggiato nell’arco di una vita ci sono aspetti che mi hanno colpito in modo particolare e sono quelli che hanno riguardato soprattutto i Paesi Socialisti. La visita in autonomia a Berlino Est è stata un’esperienza unica, così come in Cecoslovacchia, in Ungheria e in Yugoslavia; le giornate passate a Mosca, per uno stop over, hanno parlato più delle testimonianze che già nel 1986 non mancavano. Molti Paesi, come la Svizzera e quelli scandinavi, li ho conosciuto dopo la nascita di mia figlia che ho cercato di stimolare in termini di curiosità e cultura, come fece mio padre con me. Con la famiglia all’età di 8 anni ho potuto conoscere l’Olanda dove mio padre era impegnato in uno studio urbanistico: la visita ha lasciato un segno indelebile che porto ancora dentro di me. Vi sono tornato nel 1982 e nel 2020, ma quello che ho vissuto nel 1959 mi ha formato in modo decisivo. Molta parte dei viaggi in Europa è stata fatta in treno, per l’amore per i treni che ho sempre provato, fin da quando mio nonno mi portava da piccolo a vedere i treni alla stazione di Arezzo. In treno sono andato a Istanbul, a Atene, a Budapest, a Berlino e a Stralsund, a Madrid, Salamanca, Lisbona e Casablanca. |